Gabicce Monte

Gabicce Monte

Nella zona più settentrionale della costa Adriatica, al confine con l’Emilia Romagna troviamo un incantevole borgo situato in mezzo alle meraviglie della natura: la località di Gabicce Monte.

Sorge su un promontorio a ridosso della piccola baia di Gabicce Mare, nell’ultimo tratto del Golfo di Rimini, dal quale è possibile avere una visuale ampissima: le città di Cesenatico, di Rimini con il suo maestoso grattacielo, di Porto Verde nonché le dolci colline dell’entroterra marchigiano.

Grazie a questo patrimonio naturalistico, Gabicce Monte è l’unica località a mettere insieme mare, collina e parco naturale, con il risultato di un paesaggio sorprendentemente variegato e di un’atmosfera unica.

Il paese è suggestivo, sulle strade del piccolo borgo si possono incontrare sportivi appassionati di ciclismo, e trekking che vogliono vivere l’emozione nel Parco del Monte San Bartolo.
Gabicce Monte è un paese a misura d’uomo, dove ci si può spostare tranquillamente a piedi, facendo delle rilassanti passeggiate, lontani dal traffico e caos.

Per questo è meta molto amata dalle famiglie con bambini, così come dalle coppie in cerca di scorci romantici.

Da Gabicce Monte si può percorrere per esempio il “Sentiero del Coppo” completamente immersi nella natura, attraverso il quale si arriva direttamente alla zona marina e a metà del tragitto si incontra un’antica fonte, “la Fonte del Coppo”, dalla quale sgorga un’acqua dalle ottime proprietà benefiche e curative.

La località gode di un’importanza oltre che geografica, anche storica. L’origine risale ad una comunità che nel 909 viveva intorno alla Chiesa di S. Ermete, che si trova ancora oggi all’ingresso dell’abitato.

All’interno della Chiesa di Sant’Ermete sono conservati alcuni reliquiari e pregevoli candelieri a testimonianza della ricchezza degli arredi che la decoravano prima dei numerosi saccheggi subiti in epoche diverse. Tra le opere di maggior rilievo troviamo all’interno del luogo di culto il dipinto della ” Madonna del latte”, che proviene dalla scuola marchigiana del XV secolo ed un crocifisso in legno che risale al XIV secolo e appartiene alla scuola riminese.

A quel tempo la sommità del colle era probabilmente già fortificata: a testimonianza di ciò un documento del 998 che lo nomina con la locuzione latina ” Castellum Ligabitii” dal nome del feudatario Ligabitio.

Il piccolo nucleo di case che contornano piazza Valbruna è quanto resta dell’antico borgo di Gabicce Monte